29 novembre 2020 – Con la sentenza del 26 ottobre 2020 (4A_152/2020), il Tribunale federale ha confermato la decisione del Tribunale cantonale di Lucerna del 13 febbraio 2020 contro il gruppo Otto, con sede ad Amburgo, ottenuta dal discount svizzero OTTO’S SA. Il gruppo Otto intendeva entrare nel commercio online svizzero con il marchio «OTTO». OTTO’S si è opposta con successo a tale ingresso promuovendo un’azione inibitoria. L’ingresso sul mercato svizzero del gruppo Otto avrebbe infatti comportato un rischio di confusione tra i marchi. Nonostante il gruppo Otto vantasse diritti di marchio registrati precedentemente rispetto a OTTO’S, quest’ultimo è riuscito a far valere con successo il divieto da esso rivendicato. Ciò in quanto, in ragione della sua posizione di mercato meritevole di tutela e dell’elevata notorietà del suo marchio, «OTTO’S» disponeva di una maggior tutela secondo le norme in materia di concorrenza sleale. Il gruppo Otto ha invocato senza successo la Convenzione del 1892 tra la Svizzera e la Germania riguardante la reciproca protezione dei brevetti, disegni, modelli e marchi, che considera l’utilizzo di un marchio in Germania sufficiente per il mantenimento della protezione del marchio anche in Svizzera. Su questo punto il Tribunale federale ha accolto l’argomentazione di OTTO’S secondo cui la Convenzione va interpretata in modo restrittivo e non ammette un effettivo utilizzo del marchio in Svizzera.

Walder Wyss ha rappresentato OTTO’S in questa causa. Il team comprendeva Michael Isler (Partner, PI/IT) e Christine Leuch (Managing Associate, PI/IT).